Fino a 2.200 euro al mese per chi ha una invalidità al 100%, con novità importanti
Cosa spetta a chi ha una invalidità al 100%
Se hai una invalidità certificata al 100% e incontri difficoltà persistenti a svolgere le attività quotidiane, come muoverti senza l’aiuto di un’altra persona, potresti avere diritto a diverse forme di supporto finanziario dall’INPS. Questi includono la pensione di inabilità e l’indennità di accompagnamento.
Come presentare la domanda per le prestazioni
Il primo passo per richiedere questi benefici è ottenere un certificato medico di invalidità civile, chiamato anche “certificato introduttivo”, che deve essere compilato dal tuo medico di base e inviato all’INPS. Successivamente, devi inoltrare la tua domanda all’INPS. Nella richiesta, puoi specificare di voler accedere ai benefici della Legge 104, alla pensione di invalidità civile e all’indennità di accompagnamento.
Una volta che l’istanza viene accettata e dopo una visita medica che conferma l’invalidità, puoi iniziare a ricevere i seguenti sussidi:
- Pensione di invalidità civile totale: circa 336 euro al mese, con un’invalidità riconosciuta del 100%, se il tuo reddito non supera i 19.772,50 euro.
- Assegno mensile di assistenza: sempre circa 336 euro al mese, con un’invalidità tra il 74% e il 99%, con un reddito annuo inferiore a 5.771,35.
- Indennità di accompagnamento: 542 euro al mese.
Novità importanti dal 2025: il voucher per la badante
A partire dal 2025, per le persone invalide al 100% che percepiscono già l’indennità di accompagnamento e hanno almeno 80 anni, è previsto un ulteriore contributo mensile di 850 euro. Questa somma, erogata tramite un voucher e non in contanti, deve essere utilizzata esclusivamente per pagare lo stipendio di una badante o per l’assunzione di servizi di assistenza professionale. Per accedere a questo beneficio, l’ISEE del richiedente non deve superare i 6.000 euro. Per ulteriori chiarimenti riguardo i requisiti per accedervi, i modi e i tempi in cui verrà erogato il beneficio, vi invitiamo a leggere l’articolo di approfondimento “Arriva l’assegno di assistenza per gli over 80 non autosufficienti“