Come da prassi consolidata, gli importi di tali prestazioni vengono rivalutati annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo, al fine di adeguarsi al costo della vita.
È fondamentale sottolineare la distinzione tra l’assegno ordinario di invalidità e l’assegno di invalidità civile, spesso erroneamente considerati sinonimi.
L’assegno ordinario di invalidità
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione previdenziale riservata ai lavoratori (sia dipendenti del settore privato che autonomi) che hanno perso una parte significativa della loro capacità lavorativa di oltre 2/3.
L’assegno di invalidità civile
Invece, l’assegno di invalidità civile (o la pensione di invalidità) è una prestazione assistenziale non connessa con l’attività lavorativa, per cui conta solo la condizione di cittadino invalido in determinate condizioni economiche, ed è destinata a coloro che presentano una menomazione fisica o psichica con una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno 1/3 (33%), o al minorenne con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età.
L’invalidità civile viene valutata in percentuale e determina i diritti e le prestazioni a cui si ha accesso.
- Sotto il 33%: non si riconoscono benefici.
- Dal 33%: si ha diritto a ricevere ausili e protesi specifici sulla base della diagnosi indicata nel verbale di invalidità.
- Dal 46%: si accede al collocamento mirato nel mondo del lavoro.
- Dal 51%: è possibile usufruire del congedo straordinario per cure (se previsto dal contratto collettivo).
- Dal 67%: si è esenti dal pagamento del ticket sanitario.
- Dal 74%: oltre alle esenzioni, si ha diritto all’assegno di invalidità.
- Al 100%: si ottengono tutti i benefici previsti, tra cui ausili e protesi gratuiti, pensione di inabilità e, in alcuni casi, indennità di accompagnamento.
Nel 2024, i limiti reddituali sono stati aumentati dell’8,6% rispetto all’anno precedente, con un lieve incremento degli importi complessivi.
Limiti reddituali per l’assegno di Invalidità civile
- Limite di reddito annuo personale per invalidi totali, ciechi civili e sordomuti: 19.461,12 € (mentre nel 2023 era 17.920,00 €).
- Limite di reddito annuo personale per invalidi parziali e minori: 5.725,46 € (nel 2023 era 5.391,88 €).
Importi mensili aumentati
- Aumento degli assegni di invalidità:
- Invalidi, ciechi parziali e sordi: 333,33 € (aumento di 17,08 € rispetto al 2023).
- Ciechi assoluti (non ricoverati): 360,48 € (aumento di 18,47 € rispetto al 2023).
- Indennità di accompagnamento (senza limiti di reddito):
- Invalidi totali: 531,76 €
- Ciechi assoluti: 978,50 €