Mutuo agevolato per disabili gravi e loro familiari

Riconfermato il “Plafond casa” come misura di sostegno per le necessità abitative dei disabili previsto dalla Convenzione tra Associazione Bancaria Italiana (ABI) e Cassa Depositi e Prestiti con cui quest’ultima mette, ogni anno, a disposizione delle Banche circa 3 miliardi di euro per agevolare coloro che usufruiscono delle tutele previste dalla Legge 104 nell’acquisto o nella ristrutturazione della prima casa.
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Mutuo agevolato per disabili gravi e loro familiari

Il Plafond casa è una convenzione sottoscritta tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI) il 20 novembre 2013 che, nel corso degli anni, è stata varie volte modificata dalla comunicazione del 18 dicembre 2013, dall’addendum in data 7 aprile 2016, dalla comunicazione del 24 maggio 2018, dall’addendum del 6 settembre 2018, dalla comunicazione del 31 luglio 2020 e dall’addendum del 2 luglio 2021, e ha lo scopo di definire le linee guida mediante le quali CDP potrà fornire alle Banche provvista per l’erogazione di mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali da destinare prioritariamente all’acquisto dell’abitazione principale e ad interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica, con priorità per le giovani coppie, per i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile grave e per le famiglie numerose (Beneficiari Prioritari).

I crediti nascenti dal “Contratto di Finanziamento Beneficiario” tra Beneficiario e la Banca, sono oggetto di cessione in garanzia da parte della Banca in favore di Cassa Depositi e Prestiti, in forza del Contratto di Cessione di Crediti, a garanzia degli obblighi derivanti dal Contratto di Finanziamento sottoscritto tra CDP e la Banca.

Importo massimo

L’importo massimo di ciascun finanziamento al soggetto beneficiario non potrà essere superiore a:

  • 100.000,00 € per gli interventi di Ristrutturazione con Accrescimento dell’Efficienza Energetica;
  • 250.000,00 € per l’acquisto di un Immobile Residenziale senza interventi di Ristrutturazione con Accrescimento dell’Efficienza Energetica;
  • 350.000,00 € per l’acquisto di un Immobile Residenziale con interventi di Ristrutturazione con Accrescimento dell’Efficienza Energetica sul medesimo Immobile Residenziale.

In ogni caso, l’importo massimo di ciascun finanziamento non potrà essere superiore al 100% del valore dell’immobile residenziale oggetto dell’ipoteca.

Vantaggi

L’utilizzo della provvista di cui al Plafond deve portare a un miglioramento delle condizioni finanziarie offerte ai Beneficiari rispetto a quelle normalmente praticate dalla Banca (Parte Finanziata da CDP) nell’erogazione di finanziamenti della medesima specie.

A tal fine nei Contratti di Finanziamento Beneficiario dovrà essere data informativa ai Beneficiari del vantaggio loro riconosciuto in termini di riduzione del tasso annuo nominale (TAN) espresso in punti percentuali annui o in basis point annui, prendendo a riferimento le condizioni standard, alla data di stipula del Finanziamento Beneficiario, come determinate dai vigenti fogli informativi relativi a finanziamenti con provvista diversa, ma aventi analoga natura, finalità, durata e tipologia di tasso (fisso o variabile).

Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria Italiana effettuano periodiche verifiche congiunte sull’efficacia del Plafond anche in termini di effettiva riduzione degli oneri finanziari per i Beneficiari apportando eventuali modifiche ai meccanismi previsti in Convenzione, necessarie a massimizzare tale riduzione.

Durata dei Finanziamenti Beneficiario

I Finanziamenti Beneficiario dovranno avere una durata non inferiore a:

  • 7 anni, per quanto riguarda i Finanziamenti Beneficiario erogati mediante utilizzo della provvista derivante da Finanziamenti della durata di 10 anni, erogati per interventi di ristrutturazione;
  • 15 anni, per quanto riguarda i Finanziamenti Beneficiario erogati mediante utilizzo della provvista derivante dai Finanziamenti della durata di 20 anni, erogati per l’acquisto dell’immobile;
  • 25 anni, per quanto riguarda i Finanziamenti Beneficiario erogati mediante utilizzo della provvista derivante da Finanziamenti della durata di 30 anni, erogati per l’acquisto dell’immobile.

Accesso del disabile o del suo familiare al mutuo agevolato

I requisiti da soddisfare per ottenere il mutuo agevolato con la Legge 104 sono:

  • disabilità grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n. 104/92;
  • parentela con la persona disabile;
  • uso dell’abitazione come prima casa.

Come richiedere il mutuo agevolato

Al fine di ottenere il finanziamento agevolato è necessario scegliere una delle Banche che hanno aderito alla Convenzione tra ABI e CDP presenti nella lista “elenco Banche contraenti” pubblicato nel sito della Cassa Depositi e Prestiti, e compilare il modulo “Richiesta di mutuo ipotecario a Banche su provvista Cassa Depositi e Prestiti S.P.A.”.

Cassa Depositi e Prestiti informano costantemente i Beneficiari dei finanziamenti circa i Margini da applicarsi sull’ Euribor e sull’IRS, che possono variare in funzione del mutare delle condizioni generali di mercato, al link https://www.cdp.it/sitointernet/page/it/plafond_casa__condizioni_economiche?contentId=INS11855.

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Disclaimer: Le immagini presenti in questo articolo sono utilizzate esclusivamente a scopo decorativo e non hanno alcun collegamento diretto con il contenuto trattato. Ogni riferimento visivo è puramente casuale.